TUMORI FEMMINILI: ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE IL PRIMO PASSO PER DIFENDERSI
I tumori femminili colpiscono ogni anno numerose donne in diverse fasce di età. Tuttavia, grazie ai programmi di screening, alle innovazioni nel campo delle terapie mediche e chirurgiche e a una maggiore attenzione al mantenimento di stili di vita più sani, la diagnosi precoce permette di curare efficacemente un numero sempre crescente di pazienti.
Dal punto di vista dello stile di vita, un ruolo di primaria importanza è svolto dall’alimentazione. E’ fondamentale inserire nella propria dieta almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura colorata, possibilmente bio e a km0. Questi alimenti sono importanti fonti di vitamine, sali minerali, fibre e flavonoidi (pigmenti vegetali), sostanze ricche di antiossidanti in grado di contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi.
In questa stagione, ad esempio, la natura ci regala: cipolle e finocchi (bianchi), zucca e carote (arancioni), pomodori e peperoni (rossi) e broccoli e lattuga (verde). È importante anche scegliere carboidrati integrali variando tra grano, orzo, farro, avena, quinoa e amaranto, ricchi di fibra utile a nutrire la flora batterica intestinale e regolare l’assorbimento di zucchero e grassi. Ai salumi e alla carne rossa (ricchi di nitriti, nitrati e ormoni), preferire i legumi e la frutta secca; fonti di proteine alternative che, se abbinate ai carboidrati, completano il pasto. A merenda? Un buon cioccolato extra-fondente che aiuta anche l’umore!
A un corretto regime alimentare, è indispensabile abbinare l’attività sportiva (bastano lunghe passeggiate all’aria aperta senza chiudersi in palestra su delle macchine) e non fumare .
Da un punto di vista medico, è imprescindibile:
- sottoporsi a visite di controllo ginecologiche e senologiche almeno una volta all’anno;
- eseguire i test di screening (PAP test, HPV test, etc…) secondo le scadenze previste per le diverse fasce di età;
- valutare col proprio medico e/o col proprio ginecologo l’opportunità di sottoporsi al vaccino contro l’HPV;
- Sottoporsi a ecografia mammaria almeno una volta all’anno;
- Dopo i 40 anni sottoporsi a mammografia biennale;
L’équipe di S.I.S.Me.R. è a disposizione per affiancarvi nel vostro percorso di prevenzione sia da un punto di vista medico che nutrizionale.
Inoltre, in caso di diagnosi di una di queste patologie, è possibile programmare percorsi di preservazione della fertilità in collaborazione con gli oncologi e i medici di riferimento delle pazienti.
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