In questi mesi abbiamo scoperto che il Covid 19 è una malattia che può avere delle conseguenze importanti.
Quando si parla di “sindrome post-Covid”ci si riferisce al persistere di sintomi più o meno debilitanti dopo la fase acuta della malattia e la negativizzazione dei test virologici.
Di che sintomi si tratta?
Gli effetti a lungo termine che la malattia ha sulla salute dei pazienti colpiti da Covid 19 si possono manifestare non solo nei soggetti che hanno avuto la malattia in forma grave, ma anche in quelli paucisintomatici.
Il 30-40% dei pazienti Covid positivi presenta sintomi e postumi per molti mesi dopo la guarigione. Oltre a stanchezza, difficoltà respiratoria, tosse, problemi cardiaci e di memorizzazione, possono svilupparsi anche sintomi nuovi, mai manifestati prima della malattia, come labilità emotiva, disturbi dell’umore, ansia e insonnia. Il virus persiste a lungo nelle feci, anche se non più rilevato dai tamponi nasali, e finché non viene ripristinato l’equilibrio batterico intestinale si può essere soggetti a mancanza di appetito, perdita di peso e senso di spossatezza.
Quanto possono durare?
Al momento parlare di effetti a lungo termine è difficile, sono in corso molti studi che analizzano la “sindrome post-Covid-19”.
I dati dei primi follow up rilevano come i sintomi maggiormente persistenti dopo l’infezione siano :
un senso stanchezza, fiato corto, dolori muscolari, osteoarticolari e una sindrome ansiosa depressiva.
Nei casi di pregressa polmonite si può avere il persistere di un quadro radiologico di fibrosi polmonare.
Resta da capire se si tratta di complicazioni che nel tempo trovano una soluzione o se al contrario tendano a cronicizzare. Con ogni probabilità ci troveremo di fronte ad entrambe le situazioni.
Le strategie di supporto
Un adeguato programma di riabilitazione personalizzata (respiratoria e motoria), l’introduzione di supporti nutrizionali a base di vitamine e aminoacidi, associati a un corretto stile di vita, rappresentano l’approccio principale alla Sindrome post-Covid. E’ importante anche la gestione dei disturbi della sfera psichica di questi pazienti, molti dei quali (fino al 20%) presentano un vero e proprio disturbo post-traumatico da stress. Infine è bene ricordare come, quando si è convalescenti dal Covid-19, sia necessario non sottovalutare la persistenza di sintomi, anche se lievi, e consultare il proprio medico.
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