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Screening per il papilloma virus (HPV)

Lo screening per il papilloma (HPV) è un esame fondamentale per avere un figlio. La prevenzione del tumore al collo dell’utero, non solo in occasione delle campagne ad esso dedicate, è lo strumento più efficace per prevenire il carcinoma della cervice uterina. Un tumore che, nel 99% dei casi, ha come causa l’infezione da Papillomavirus. Si tratta di un virus comune che circa l’80% delle donne contrae nel corso della propria vita. Nella maggior parte dei casi è facilmente eliminato dall’organismo, regredendo spontaneamente e senza causare lesioni uterine. Purtroppo, però, in una piccola percentuale di donne, l’infezione diventa persistente portando a un cancro invasivo, anche se trattato e che genera complicanze in gravidanza tra cui parto pretermine e sepsi infantile.

Processo tumorale lento, per questo è necessario lo screening per il papilloma

Il processo tumorale è, di norma, lento e sono necessari 10-15 anni prima che l’infezione da HPV, una volta instauratasi, porti allo sviluppo del cancro. Nelle donne che si sottopongono regolarmente ai controlli, si ha quindi il tempo necessario per rilevare l’infezione e diagnosticare eventuali lesioni di natura cancerogena.

L’importanza per il concepimento: l’HPV può causare astenozoospermia

E’ importante sottolineare come vari studi evidenziano una correlazione fra papilloma virus e difficoltà al concepimento e come l’HPV abbia un’incidenza importante sulla motilità degli spermatozoi. Il virus, infatti, in molti casi potrebbe determinare astenozoospermia, cioè una riduzione della motilità degli spermatozoi o l’assenza assoluta di motilità.

Gli esami da effettuare

Oltre all’esposizione al virus esistono altri fattori di rischio del tumore della cervice. Tra questi, ci sono fumo, obesità, alimentazione scorretta e, secondo alcuni studi, le infezioni da clamidia. Per questo motivo è fondamentale rivolgersi al SISMeR del gruppo Nefrocenter. Infatti, presso la nostra clinica è possibile effettuare gli esami necessari per lo screening. Lo specialista potrebbe eseguire:

  • Pap-test. Ha lo scopo di identificare le lesioni precancerose o cancerose in stadio iniziale; 
  • HPV-test. in grado di individuare direttamente la presenza del DNA del virus di HPV.

Chi si rivolge al SISMeR riceve tutto il supporto necessario per iniziare percorsi di PMA o affrontare una gravidanza nel migliore dei modi senza complicazioni per la mamma e il bambino.

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