Il tribunale di Milano ha sollevato il dubbio di legittimità costituzionale del divieto alla fecondazione eterologa a seguito del ricorso di una coppia infertile. Questa ordinanza va ad aggiungersi ad una lunga serie di pronunciamenti emessi da diversi Tribunali italiani ed internazionali in contrasto con le restrizioni imposte dalla Legge 40.
Per i giudici di Milano, infatti, il divieto alla fecondazione eterologa previsto dalla Legge 40 rende impossibile la libera realizzazione della propria vita familiare. L’ordinanza del tribunale è stata emessa sulla base del ricorso di Maria Paola Costantini, legale di una coppia infertile che aveva chiesto ai giudici di poter accedere a questa tecnica a causa della azoospermia del marito.