All’interno del workshop di due giorni sulle SFIDE DELL’INFERTILITA’ che si terrà a Bologna il 6 e il 7 Dicembre 2018, un importante spazio di approfondimento sarà dedicato alla diagnosi dell’infertilità maschile e femminile.
Le problematiche relative all’infertilità sono determinate da quattro possibili categorie di fattori, che possono essere anche combinati tra di loro:
– Fattori Genetici
– Fattori Congeniti
– Fattori Acquisiti
– Età
Classificazione della condizione di infertilità
1) Con STERILITA’ ASSOLUTA si intende l’impossibilità assoluta di concepimento spontaneo e ciò avviene nel 20% dei casi delle coppie infertili.
2) Con SUB-FERTILITA’ si intende la condizione in cui il potenziale riproduttivo è parzialmente compromesso, ma non assente. Tale condizione interessa circa il 60% delle coppie infertili e la sua gravità può variare da forme lievi a forme più severe.
3) Le coppie con ABORTIVITA’ RICORRENTE, ovvero che hanno avuto tre o più episodi di aborto spontaneo, rappresentano circa il 5% della popolazione infertile.
4) Infine, con INFERTILITA’ IDIOPATICA si intende quella condizione per la quale non è possibile identificare una specifica causa di infertilità. E’ quindi più difficile valutare le possibilità di gravidanza.
Il percorso diagnostico
In caso di sospetto di infertilità, la coppia deve sottoporsi ad un percorso diagnostico che solitamente è consigliabile iniziare dopo 12 mesi di ricerca di una gravidanza. Lo scopo di tale percorso è quello di escludere la presenza di patologie, di individuare la potenziale causa dello stato di infertilità o subfertilità e, sulla base di ciò, di impostare il programma terapeutico più adeguato.
Come funziona il percorso diagnostico?
Inizialmente, il percorso diagnostico prevede delle indagini di primo livello. In funzione del loro esito e delle specifiche caratteristiche dei pazienti, lo specialista può richiedere degli approfondimenti diagnostici o proporre un programma terapeutico.
Le indagini di primo livello
Le indagini di primo livello prevedono le seguenti analisi:
1) Anamnesi personale e famigliare della coppia
2) Esame obiettivo, ecografia pelvica e dosaggi ormonali per la donna.
3) Esame obiettivo, eco-colordoppler scrotale, dosaggi ormonali e due o più esami del liquido seminale per l’uomo.
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