Crioconservazione di liquido seminale: che cos’è, come funziona, quando farla?

Per crioconservazione si intende il congelamento di materiale biologico in azoto liquido per conservarlo nel tempo, mantendone inalterate condizioni. Questa tecnica si può applicare agli ovociti e al liquido seminale per la preservazione della fertilità. Negli ultimi anni si è molto diffusa l’applicazione della crioconservazione per prevenire potenziali casi di infertilità. 

I motivi che possono portare a scegliere la crioconservazione sono:

1. necessità di sottoporsi a terapie mediche o chirurgiche, che potrebbero causare infertilità (radioterapia, chemioterapia ecc…);
2. trattamento precauzionale in presenza di malattie o condizioni che potrebbero influire sulla fertilità (malattie autoimmuni, menopausa precoce ecc…);
3. desiderio di programmare una eventuale maternità o paternità nel futuro, garantendosi maggiori probabilità di riuscita;

Gli uomini possono procedere alla crioconservazione del liquido seminale per motivi medici o per la pianificazione della paternità in futuro. 

 

Quando fare la crioconservazione di liquido seminale?

A differenza della crioconservazione degli ovociti, quella del liquido seminale è una procedura molto più semplice, che può essere effettuata in qualsiasi momento.

In presenza di patologie occorrerà concordare le tempistiche con l’equipe medica che segue il paziente.

Occorre tenere presente che la qualità del liquido seminale può essere influenzata dall’avanzare dell’età, sebbene in misura minore rispetto agli ovociti.

 

Come avviene la crioconservazione di liquido seminale?

Il processo di crioconservazione del liquido seminale prevede le seguenti tappe:

1. Colloquio con lo specialista volto a spiegare il trattamento;
2. Effettuazione degli esami preliminari;
3. Produzione di un campione di liquido seminale;
4. Crioconservazione del liquido seminale;

Qualora la qualità del liquido seminale ottenuto non sia sufficiente, si potrà valutare con lo specialista la programmazione di un ulteriore raccolta.

 

Quali sono i rischi della crioconservazione di liquido seminale?

Non vi sono rischi nella crioconservazione del liquido seminale.

 

Quanto costa  la crioconservazione di liquido seminale?

Prima di intraprendere un percorso di criconservazione è necessario sapere che implica i seguenti costi:

1. Esami preliminari;
2. Crioconservazione;

E’ inoltre prevista una quota annuale per il mantenimento degli ovociti crioconservati presso la CrioBanca.

L’ammontare di questi costi è variabile a seconda delle terapie eseguite, degli esami richiesti e dalle tariffe praticate dai centri.

Occorre inoltre tenere presente che tali costi non comprendono l’eventuale trattamento di PMA a cui la paziente potrà sottoporsi utilizzando gli ovociti crioconservati.

Tuttavia, se siete interessati a conoscere per i costi praticati dal Centro S.I.S.Me.R. contattateci qui sotto.

 

Dove si può fare la  la crioconservazione di liquido seminale?

La crioconservazione di liquido seminale può essere eseguita presso i centri di PMA autorizzati. L’elenco completo è disponibile sul sito del Registro PMA, curato dal Istituto Superiore di Sanità (LINK).

Presso S.I.S.Me.R. è possibile effettuare la crioconservazione di liquido seminale sia per motivi medici che per motivi personali.

 

Cosa fare con il liquido seminale crioconservato?

In qualsiasi momento il liquido seminale crioconservato potrà:

1. Essere utilizzato per un trattamento di procreazione assistita con la propria partner (moglie o compagna);
2. Essere trasferito presso un altro Centro su richiesta del paziente;
3. Essere donato per ricerca qualora il paziente non desideri più utilizzarlo per sé; 
4. Essere donato ad altre coppie qualora il paziente non desideri più utilizzarlo per sé;
5. Essere distrutto;

 

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