A Febbraio 2018 la nota giornalista Milena Gabanelli, nel suo programma Dataroom, ha affrontato un argomento spesso sottovalutato ma ormai provato da un gran numero di studi scientifici: l’infertilità maschile è in aumento a livello mondiale.
Diverse ricerche hanno riscontrato una diminuzione del numero di spermatozoi negli ultimi cinquant’anni, diminuzione che raggiunge addirittura più del 50% secondo uno studio dell’Università Ebraica di Gerusalemme pubblicato sulla prestigiosa rivista “Human reproduction update”.
La diminuzione, non è solo quantitativa, ma anche qualitativa. In un numero crescente di campioni vengono infatti riscontrate anomalie nella morfologia e nella motilità degli spermatozoi. Tutto questo ovviamente influisce negativamente sulla capacità riproduttiva maschile.
Ma a cosa è dovuto questo fenomeno?
Le cause possono esser molteplici e sono spesso legate ad abitudini e stili di vita i cui effetti sulla fertilità sono spesso sottovalutati.
Ad esempio, l’abitudine di tenere il computer sulle ginocchia o il cellulare in tasca provoca un aumento dannoso della temperatura dei testicoli. Anche le onde elettromagnetiche emesse da questi dispositivi sembrano avere effetti nocivi.
Alcune attività sportive come il ciclismo o altri sport “di contatto” possono aumentare la possibilità di traumi con potenziali conseguenze sulla fertilità
Occorre prestare attenzione anche all’alimentazione o all’abbigliamento: il sovrappeso e il consumo eccessivo di grassi alterano l’equilibrio ormonale e aumentano la temperatura testicolare, mentre l’utilizzo prolungato di indumenti troppo stretti può provocare traumi.
Non è infine da sottovalutare l’esposizione allo smog e ad altre a sostanze inquinanti, che può provocare alterazioni genetiche e ormonali tali da influire sulla produzione del liquido seminale.