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PESTICIDI NEI CEREALI E PRODOTTI PER LA COLAZIONE, ULTERIORE ALLARME PER GLI EFFETTI SUL SISTEMA RIPRODUTTIVO

Un recente studio, condotto dall’Environmental Working Group (EWG) negli Stati Uniti, ha evidenziato gravi contaminazioni in alcuni alimenti di un pesticida: il clormequat le cui conseguenze possono essere anche a carico del sistema riproduttivo.

Infatti, questo potente fitoregolatore è stato ritrovato nell’urina dell’80% delle persone analizzate tra il 2017 e 2023 con un picco di esposizione nell’ultimo anno. In particolare, il clormequat viene utilizzato per trattamenti su piantagioni di avena finendo in comuni prodotti per la colazione come alcuni noti cereali. Il clormequat è un regolatore della crescita che viene utilizzato per mantenere corte le piante in modo che i gambi non si pieghino e si rovinino in caso di forte vento rendendole resistenti agli agenti atmosferici e ai parassiti.

In Europa questo prodotto è soggetto a specifiche regolamentazioni (che hanno portato, ad esempio, ad alcuni importanti sequestri di prodotti agricoli contaminati) mentre negli Stati Uniti le limitazioni al suo utilizzo anche in campo alimentare sono state recentemente alleggerite. 

Sebbene la ricerca sugli effetti del clormequat sia ancora in corso, alcuni studi preliminari lo collegano a problemi riproduttivi, con azione, addirittura, sullo sviluppo embrionale e sulla crescita postnatale. Questo pesticida ricadrebbe, quindi, nella definizione di interferente endocrino in grado, come molte altre sostanze chimiche tossiche usate in agricoltura, plastiche, ritardanti di fiamma e apparecchi elettronici, di alterare il quadro ormonale con effetti negativi su tiroide, sistema riproduttivo, sviluppo del sistema nervoso centrale e risposta immunitaria.

Sarebbe quindi fondamentale che vi fosse una supervisione e regolamentazione omogenea da parte di Governi e legislazioni internazionali. Nel mentre, come consumatori, è bene fare scelte consapevoli che ci tutelino il più possibile dall’esposizione a queste sostanze purtroppo ancora presenti sul mercato nonostante i loro effetti potenzialmente nocivi su uomo e ambiente. 

Infine, è importante considerare che nonostante un alimento si possa presentare al di sotto dei limiti massimi residui (MRL), tali limiti sono fissati senza valutare gli effetti del cocktail derivanti da un’esposizione combinata a diverse sostanze chimiche come avviene regolarmente nei cibi [1].

Presso la clinica S.I.S.Me.R. è possibile ricevere maggiori informazioni ed essere seguiti da specialisti per indirizzarvi verso le migliori scelte alimentari e nutrizionali per tutta la famiglia.

 

[1] https://www.oecd.org/chemicalsafety/considerations-for-assessing-the-risks-of-combined-exposure-to-multiple-chemicals-ceca15a9-en.htm



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