In Italia 3 neonati su 100 nascono grazie alle tecniche di procreazione assistita e questi trattamenti garantiscono oggi una risposta efficace a numerose problematiche di infertilità. E‘ quanto emerge dalla relazione pubblicata dal Ministero della Salute su tutti i trattamenti eseguiti in Italia nel 2016. I dati illustrati nel documento sottolineano quanto queste tecniche incidano sempre di più sulla demografia italiana. Se da un lato questi numeri fanno ben sperare in termini di percentuali di successo, dall’altro mostrano quanto l’infertilità stia assumendo proporzioni allarmanti.
Oggi, in Italia è possibile accedere a quasi tutte le tecniche di procreazione assistita, comprese la donazione di gameti e la diagnosi genetica preimpianto.
Tuttavia, molte coppie non sono correttamente informate e hanno difficoltà ad affrontare la loro condizione di infertilità.
Uno dei principali problemi che affliggono le coppie che si rivolgono ai Centri di PMA riguarda il fatto di prendere coscienza dell’infertilità di uno o di entrambi i partner. Una verità che spaventa, tanto che c’è chi teme addirittura di consultarsi con lo specialista, per non ammettere la propria condizione. La prima regola da seguire in questi casi è di NON TEMERE DI CHIEDERE AIUTO, perché le tecniche per superare l’infertilità sono numerose, e gli specialisti in Medicina della Riproduzione sono in grado di consigliare ai pazienti le migliori opzioni diagnostico-terapeutiche in base alle loro specifiche caratteristiche. Tutti i Centri, inoltre sono tenuti ad offrire alle coppie un servizio di supporto psicologico durante il loro percorso.
COSA NON FARE. Prima di tutto bisogna evitare di incolpare sé stessi o il proprio partner della condizione di infertilità. In particolare, spesso l’uomo associa l’infertilità ad un senso di inadeguatezza sessuale, mentre la donna può provare invidia nei confronti delle donne che hanno figli oltre all’ansia dell‘ „orologio biologico“. In generale, spesso le coppie si sentono sole e incomprese da chi non vive questa problematica.
COSA BISOGNA FARE. La prima cosa da fare in questi casi non è né incolparsi, nè darsi per vinti, ma presentarsi da uno specialista e sottoporsi alle dovute analisi. Infatti, le cause di infertilità sono numerose e alcune di esse sono risolvibili con opportuni trattamenti medici, oltre che con tecniche di Procreazione Assistita. In funzione della diagnosi, verrà quindi consigliato l’iter terapeutico più adeguato.
Sul proprio sito web, S.I.S.Me.R. mette a disposizione dei pazienti tutti i dati relativi ai trattamenti effettuati suddivisi per tecnica, fattore di infertilità e classe di età, in modo da fornire ai pazienti indicazioni precise sulle loro possibilità di successo, guidandoli così nel loro percorso.