Una gravidanza può manifestarsi in molti modi. Può dare da subito segno di se o palesarsi solo in fase più avanzata. Può essere cercata e attesa con ansia oppure trattarsi di una sorpresa. Come abbiamo raccontato già in altri articoli di questo blog, ogni persona è diversa dall’altra, e così lo sono anche i sintomi che possono a volte evidenziarsi maggiormente, altre volte essere minimi, o in certi casi addirittura assenti. Per questo motivo, prima di illustrare i più comuni sintomi della gravidanza durante le prime settimane, è importante sottolineare che uno solo di questi sintomi non garantisce di essere incinta, così come non è necessario averli tutti. Fatta questa dovuta premessa, procediamo con la lista dei primi sintomi della gravidanza:
Stanchezza. E’ uno dei sintomi più comuni e può destare attenzione qualora si presenti a seguito di giorni in cui ci si sentiva energici e produttivi. Chiaramente, non si parla della stanchezza serale, dovuta al lavoro o alle varie attività che si fanno durante la giornata, ma di una stanchezza improvvisa, senza orari e senza ragioni.
Nausea. Perché la nausea è un campanello di allarme così importante? Perché è uno dei sintomi che avviene più di frequente, colpendo circa la metà delle donne in gravidanza. Sia la stanchezza che la nausea sono legate all’aumento dei livelli di HCG, ecco perché è sensato pensare che se entrambi i fenomeni si presentano improvvisamente e senza un giustificato motivo, si possa ipotizzare la possibilità di essere incinta.
Perdite di sangue. Tra i sintomi spesso citati vi sono anche le perdite di sangue, che in realtà riguardano solo una minima parte delle donne incinta. Occorre però considerare che il concepimento è solo uno dei motivi per cui si possono presentare perdite ematiche. Esse, infatti, possono essere fisiologiche o collegate a condizioni patologiche. In caso di perdite anomale, è consigliabile rivolgersi ad uno specialista per verificarne la causa.
Stitichezza. Può essere uno degli elementi, non così frequenti ma importanti, da tenere in considerazione per ipotizzare una gravidanza. Infatti, si può presentare stitichezza anche in donne che abitualmente non soffrono di questo fenomeno.
Sensibilità agli odori. Anche questo fenomeno non è così comune, ma può capitare che la donna provi la sensazione di disgusto o nausea, o persino entrambi, nei confronti di prodotti alimentari, profumi o bevande che prima non le provocavano quel tipo di reazione.
Minzione più frequente. Può accadere che la donna, nei giorni prima della mancata mestruazione, sia portata ad urinare più frequentemente rispetto a prima.
Temperatura basale. La temperatura basale è la temperatura del corpo umano che si misura prima di iniziare ogni attività, per questo motivo viene registrata al mattino. Uno dei sintomi della gravidanza è l’aumento di questa temperatura, che può arrivare vicina ai 37°C a causa della persistenza del corpo luteo dopo il concepimento.
Cambiamenti all’addome. L’addome può essere soggetto teso, gonfio e pesante a causa dai cambiamenti ormonali.
Il seno. Anche il seno potrebbe già mostrare dei cambiamenti, infatti durante questo periodo gli ormoni permettono il modificarsi della struttura delle ghiandole mammarie, in preparazione dell’eventuale allattamento.
Assenza di mestruazioni. E’ sicuramente il segnale più importante e potremmo dire quasi definitivo. In condizioni normali, infatti, l’assenza del ciclo può essere il principale sintomo dell’insorgenza di una gravidanza.