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Ovodonazione

L’Ovodonazione, ovvero la donazione di ovociti prevede l’impiego di ovociti donati da una donna sana e fertile, poi fecondati in vitro e successivamente trasferiti nell’utero della ricevente.

Rappresenta una delle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) che viene effettuata al Sismer del gruppo NefroCenter.

Offre una soluzione per donne che, per diverse ragioni, non possono concepire utilizzando i propri ovociti.

Risultati del Programma

Trasferimenti eseguiti: 664 (2015-2023)

Gravidanze cliniche: 225 (33,9% per trasferimento)

I risultati ottenuti dal programma di ovodonazione di S.I.S.Me.R. testimoniano che
oltre un terzo delle pazienti sottoposte all’ovodonazione consegue la gravidanza.

Le fasi della Ovodonazione

L’Ovodonazione prevede ben 8 fasi, tutte seguite minuziosamente da specialisti altamente qualificati di Sismer.

Selezione della donatrice

E’ il primo passo.

La donatrice è sottoposta a un'attenta valutazione medica e psicologica. La donna è sottoposta a esami clinici, test genetici e infettivologici. Inoltre, avvengono colloqui psicologici approfonditi tesi a garantire l'idoneità della donatrice e la sicurezza degli ovociti. E’ garantita la compatibilità fenotipica tra donatrice e ricevente, e si effettua il "matching genetico" per ridurre il rischio di malattie genetiche nel nascituro.

Stimolazione ovarica controllata della donatrice

La donatrice riceve una terapia ormonale personalizzata per stimolare la crescita di più follicoli ovarici, aumentando così il numero di ovociti disponibili per la donazione.

Prelievo ovocitario minimamente invasivo

Gli ovociti vengono prelevati mediante aspirazione follicolare transvaginale. Si tratta di una procedura ambulatoriale eseguita in sedazione che consente alla donatrice di non avere problematiche come dolore o altro.

Fecondazione in vitro

Gli ovociti donati vengono fecondati in laboratorio con il seme del partner della ricevente o di un donatore, utilizzando tecniche di fecondazione in vitro (FIV) o iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI). Se la donazione è del partner è definita omologa, se di un donatore è definita eterologa.

Coltura embrionale

Gli embrioni risultanti vengono coltivati in laboratorio in condizioni controllate per alcuni giorni, monitorando attentamente il loro sviluppo.

Preparazione endometriale personalizzata della ricevente

La ricevente segue una terapia ormonale per preparare l'endometrio all'impianto dell'embrione, creando un ambiente ottimale per la gravidanza.

Trasferimento embrionale

Uno o più embrioni vengono trasferiti nell'utero della ricevente mediante un catetere sottile, una procedura indolore e minimamente invasiva.

Test di gravidanza e monitoraggio

Dopo circa due settimane dal trasferimento embrionale, viene effettuato un test di gravidanza per confermare l'impianto. In caso di gravidanza, la ricevente viene sottoposta all’attento monitoraggio medico degli specialisti del Sismer.

Ricordiamo che In Italia la donazione di ovociti è legale dal 2014, in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale n. 162/2014.
La donazione è anonima, volontaria e gratuita, garantendo la tutela dei diritti della donatrice e della ricevente.

Quando ricorrere alla Donazione

La donazione di ovociti è indicata in diverse condizioni.

Possono effettuarla donne oltre i 42-45 anni, con ridotta riserva ovarica e qualità ovocitaria compromessa. Chi è in menopausa precoce o insufficienza ovarica prematura. Anche in caso di assenza delle ovaie per condizione congenita o conseguente a interventi chirurgici.

Inoltre, l’Ovodonazione è possibile per le donne portatrici di malattie genetiche che non possono essere evitate con la diagnosi genetica preimpianto. Oppure per chi è reduce da fallimenti ripetuti di tecniche di PMA, sia con la fecondazione in vitro che con l’inseminazione intrauterina.

E’ attuata su donne con ovociti di scarsa qualità, che non consentono la fecondazione o lo sviluppo embrionale e su donne con endometriosi severa o che hanno subito terapie gonadotossiche.